Noi nutrizionisti siamo particolarmente affezionati a questo modello nutrizionale.
Volete sapere perché?
Ha il concetto di “varietà” alla base: non esclude nessun gruppo alimentare, consentendoci di applicare la regola del -tutto un po’-
Prevede il consumo di frutta, verdura (rispettando la stagionalità) e cibi integrali ricchi di fibre, vitamine e antiossidanti. Questo ci consente di sentire un maggior senso di sazietà, di mantenere la regolarità intestinale, di proteggere il sistema cardiovascolare e, secondo recenti studi, anche da forme tumorali soprattutto a livello gastrointestinale.
Non mancano mai fonti proteiche animali, alternate a fonti vegetali. Quindi si al consumo di carne, preferibilmente bianca e pesce, ricordandosi del pesce azzurro, ma anche di legumi come ceci, lenticchie, fagioli e piselli (eh si, i piselli non sono un contorno!).
Numerosi studi dimostrano che la semplice applicazione di una dieta mediterranea e di uno stile di vita attivo rappresentino la miglior difesa contro malattie come arteriosclerosi, ipertensione, infarto, ictus.
Olio extravergine di oliva come condimento, che valorizza il nostro territorio se scegliamo con attenzione, ricco di acidi grassi insaturi a sfavore di fonti ricche di acidi grassi saturi.
È di facile comprensione: la piramide alimentare ci permette di capire subito quali alimenti preferire (quelli alla base) e quali ridurre ad occasioni speciali!
Spero di avervi convinto, ma nel dubbio vi ricordo anche che la dieta mediterranea è diventata patrimonio dell'Unesco dal 2010!