É quello che pensate anche voi? Allora questo articolo fa proprio al caso vostro.
Ecco una lista di consigli utili per imparare a fare la spesa in maniera corretta, senza perderci troppo tempo
1. MAI A STOMACO VUOTO: i supermercati studiano appositamente la disposizione dei vari prodotti per indurci a spendere di più ed acquistare anche i prodotti di cui, in realtà, non abbiamo bisogno. Capita di voler comprare solo della frutta e di uscire con il carrello pieno di tutt'altro.
Andare a far la spesa con lo stomaco pieno ci permette di riflettere meglio col nostro vero cervello e non con la pancia. Vedrete che cadrete meno in tentazione.
2. PRODOTTI CIVETTA: anche al supermercato si può fare attività fisica, lo sapete? Basta evitare di comprare solo ed esclusivamente i cosiddetti “prodotti civetta”, ossia quelli la cui azienda produttrice paga appositamente per riporli nelle file centrali degli scaffali, a portata d'occhio o in zone strategiche. Spesso anche negli scaffali più in basso o in alto si trovano prodotti di ottima qualità, quindi allunghiamo il collo!
3. LISTA: stilare una lista prima di recarsi al supermercato ci permetterà di risparmiare, evitando di comprare prodotti non necessari, spesso prodotti spazzatura.
4. ALLE CASSE SI PAGA E BASTA: fateci caso, quanti di voi alle casse iniziano a buttare l'occhio su merendine, cicche, caramelle... prodotti “junk food” a basso prezzo pensati apposta per farcene sentire il bisogno, anche quando non c'è. Ma ormai ho speso 30, cosa sarà 31…sarà che euro oggi, euro domani, caramella oggi e caramella domani...
5. IL CIBO SANO COSTA TROPPO: veramente è il contrario, cioè che il cibo spazzatura costa troppo poco! Ma come potete pensare di pagare 1 euro un hamburger o 10 euro del pesce? Sapete quanto lavoro e materie prime ci sono dietro?
Come in tutto, la qualità si paga. Pensate che il prezzo delle verdure sia alle stelle? Allora ho due consigli in questo caso:
- comprate frutta e verdura di stagione che richiedono meno sforzi al terreno e non necessitano di dispendiose serre. Inoltre hanno un sapore migliore e delle caratteristiche nutritive ottime.
- affidatevi ad un gruppo di acquisto solidale (GAS) costituito da cittadini che si riuniscono per comprare direttamente dalle aziende produttrici e/o contadini che possono garantirvi anche la qualità di quel che comprate.
Il prezzo da guardare, comunque, è quello al kg, non quello della singola confezione che spesso risulta conveniente, ma che nella realtà può non esserlo.
6. PIU' NEGOZI. Quando possibile, cercare di suddividere la spesa in tappe e/o giorni: oggi compro la frutta dal fruttivendolo di fiducia, domani la carne dal macellaio, dopodomani faccio la spesa nei grandi supermercati per i prodotti a lunga conservazione...mi rendo conto non sia facile e che il “c'è tutto quel che serve” è un'ottima forma di attrazione per i consumatori, ma si inizia con dei piccoli sforzi che poi diventano routine. E ne gioverete in qualità e gusto!
7. ETICHETTE: leggete sempre le etichette e comprare prodotti con la lista di ingredienti più corta possibile! E quando vedete ingredienti strani, che non conoscete, approfondite la vostra conoscenza tramite una ricerca in internet e decidete consapevolmente cosa volete comprare o meno.
8. PROVENIENZA: non tutti i paesi hanno le stesse norme di igiene e di produzione alimentare. Scegliere prodotti italiani è indice di attenzione all'ambiente, al nostro paese e alla nostra salute.
Infine, mi sento di darvi anche qualche piccolo consiglio per la nostra amata terra: sapete quanti sacchetti si buttano appena si arriva a casa e si sistema la frutta e la verdura nel frigorifero? Se proprio non potete andare dal fruttivendolo, almeno cercate di usare meno sacchetti di plastica, pesando i singoli prodotti per poi apporre le etichette tutte su un unico sacchettino di plastica trasparente. Alla cassa storcono il naso? Ricordategli che il pianeta ha bisogno anche di lei!
Siate consumatori consapevoli e la spesa diverrà un piacere!