Andre è innamorato del Trentino, o meglio, dell'Alto Adige e mi ha trasmesso questo fortissimo amore.
Quei paesaggi, l'aria pulita, il rispetto per la natura che si respira lì sono d'ispirazione.
Così, sapendo che ci torneremo tra almeno sei mesetti, abbiamo pensato di portare un pezzetto di Alto Adige a Saronno, preparando i Canederli (Knödel) con del pane vecchio che mi era stato portato per una cena tra amiche e che non ho più utilizzato (quando si passa al pane integrale fatto in casa, il pane bianco perde sapore!).
La ricetta è semplicissima e se non li si condisce con del burro abbondante può anche non esser considerato uno sgarro, altrimenti... burro libero e giorno libero!
INGREDIENTI PER DUE PERSONE
- 1 litro di brodo di carne (FATTO IN CASA, VI PREGO NIENTE DADO!)
- cucchiaino di burro d'alpeggio
- 125g di pane vecchio
- un quarto di cipolla
- 2 uova
- 125 ml di latte (scremato nel mio caso)
- 70g di speck tirolese
- circa 3 cucchiai di farina
- erba cipollina q.b.
- noce moscata
Iniziate spezzettando il pane a cubetti abbastanza fini di circa 0,5 cm.
Mettete a rosolare la cipolla e lo speck triturati al coltello in una pentola antiaderente con il burro ed aggiungete il tutto al pane spezzettato. Mescolate ed unitevi l'uovo sbattuto con il latte.
Aggiungete l'erba cipollina, la noce moscata e lasciate riposare 10 minuti.
Passato il tempo stabilito sbattete ad aggiungete l'altro uovo (tutto se vedete che l'impasto non è umido, meno se ha già assorbito abbastanza liquidi) e la farina il tanto che basta per rendere l'impasto sodo, ma ancora umido.
Formate delle palle di circa 5 cm di diametro e cuocete in brodo portato ad ebollizione leggera per 15 minuti.