Anche io amo tirar su le fette di prosciutto crudo (il mio preferito!) direttamente dalla carta argentata, ma ahimè la porzione consigliata per i salumi è davvero piccolina. Soprattutto per quelli più grassi, come speck, mortadella o salame.
Quindi il mio consiglio è di utilizzarli per crearci un sughetto per un primo piatto in modo da goderne appieno il gusto forchettata dopo forchettata.
INGREDIENTI
- 60g di speck di buona qualità
- una zucchina trombetta
- metà scalogno
- un cucchiaio di olio
- un bicchiere di vino bianco
- pasta del formato desiderato
Tagliare lo speck a cubetti o striscioline piccole. Affettare finemente lo scalogno e farlo soffriggere in una padella antiaderente con l'olio per un minuto, aggiungere lo speck e far rosolare a fiamma vivace per 2 o 3 minuti.
Aggiungere il vino bianco e far sfumare.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolarla tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
Aggiungere la pasta e l'acqua tenuta da parte nella padella del sughetto, mantecare a fuoco basso mescolando di continuo.
Questa pasta è buona anche tiepida, come pasta fredda! In previsione della primavera, delle giornate lunghe, dei pranzi in mezzo al prato, questa può essere una bella ricetta da portarsi come pranzo al sacco!
ATTENZIONE: Vi ricordo che il consumo di carni processate va ridotto al minimo, maaaassimo una o due volte a settimana non di più. Ricordatevi sempre di scegliere prodotti di qualità e di non esagerare con le porzioni.
ATTENZIONE 2: ebbene, i salumi non sono un pre o un post pasto! Ma vanno considerati una fonte di secondo al pari di carne, pesce o legumi, con il difetto che se ne può mangiare di meno. Esattamente come i formaggi!