Vabbè, ma come posso descrivere una torta del genere se non con una parola: spaziale?
Ho usato ingredienti che più genuini di così non si può perchè sono andata a raccogliere i mirtilli da due signori gentilissimi che si prendono cura della loro azienda in maniera così amorevole che non potete non venirne coinvolti: permettono la raccolta dei loro prodotti di stagione, di fare merenda da loro con dello splendido gelato, ti spiegano il loro impegno. È stata un'esperienza fantastica.
E volete mettere il sapore dei mirtilli appena raccolti con quelli del supermercato?????
IMPARAGONABILE.
Parlando della ricotta invece, ho voluto farla in casa perchè sto cercando in tutti i modi di evitare la plastica o di produrre eccessivi rifiuti. Il nostro mare è in condizioni pietose e tutti devono far qualcosa, anche minima, per preservarlo.
Provate a pensarci: al supermercato cosa non ha la plastica intorno? verdure, carne, pesce, formaggi, uova, cereali, biscotti, dentifrici, shampoo..
Io nel mio piccolo ho iniziato con questi piccoli accorgimenti:
- ricotta fatta in casa e formaggi comprati al supermercato da una signora di fiducia che me li vende nei miei contenitori
- frutta e verdura al mercato da una signora idem come sopra, gentilissima.
- shampoo solido (Lamazuna, date un occhio ai loro splendidi prodotti!)
- bottiglia di vetro e latte alle casette distributrici (sempre nel vetro).
So che a molti di voi non frega niente, ma io ci tengo tanto e spero di riuscire a passare il messaggio a più persone possibili!!
Ora bando alle ciance e via con la ricetta:
ATTENZIONE: la ricotta in questa versione può essere usata sia per preparazioni dolci che salate.
PER LA RICOTTA
1L di latte intero
succo di 1/2 limone
2 cucchiaini di sale
Scaldate il latte in un pentolino a fuoco molto basso. Se avete a disposizione un termometro da cucina controllate che la temperatura arrivi ai 75°C, altrimenti aspettate che si formino le bollicine sul bordo (poco prima del bollore!). A questo punto aggiungete il sale ed il succo di limone, spegnete il fuoco ed aspettate 10 minuti coprendo il pentolino con il coperchio.
Passati i 10 minuti con un cucchiaio di legno rompete la cagliata che si sarà formata (altrimenti aggiungete altro limone e mescolate con calma) e prelevatela con una schiumarola. Disponete la cagliata negli appositi stampini (che trovate su amazon, nella ricotta fresca che trovate al supermercato o facendo dei fori sul supporto delle uova di Pasqua, come ho fatto io) e lasciate riposare in frigorifero per 3 ore.
PER LA FROLLA
300g di farina di grano saraceno (io Molino Filippini di Teglio)
3 tuorli
100g di burro
100g di zucchero integrale
scorza di limone grattugiata
Formate una fontana con farina e zucchero, al centro inseritevi i tuorli, il burro tagliato a pezzettini piccoli e la buccia di limone. Impastate velocemente il tutto formando un panetto solido e non lavoratela troppo altrimenti si sfalderà.
Lasciate a riposare mezz'ora in frigorifero.
Riprendete il panetto di frolla, stendetelo con il mattarello per uno spessore di 1 cm e ricopriteci una teglia (precedentemente imburrata e infarinata).
Forate bene il fondo della torta (NON I BORDI!) con la forchetta in modo che non si gonfi in cottura e infornare a 180°C per 15-20 minuti.
Controllate che sia scurita, ma non bruciata.
Volendo potete anche usare dei pesetti per cottura, ma anche "forchettando" il fondo viene bene.
PER LA FARCIA
mirtilli freschi
ricotta
un cucchiaio di zucchero a velo (facoltativo)
Una volta raffreddato il guscio di frolla, farcite con la ricotta a ciuffi tramite una sac à poche alternata ai mirtilli freschi.