Amate i sapori amari?
Questa è la domanda che dovete farvi prima di assaggiare il tarassaco, una pianta dalle mille proprietà (depurativa, detossinante, drenante..), ma che consiglio di mangiare per il semplice gusto forte e deciso. Se pensate di non conoscerla, vi sbagliate! Stiamo parlando delle foglie del dente di leone, quel fiorellino giallo che vediamo spesso nei nostri campi (anche conosciuto come piscialetto!)
Non si trova spesso nei mercati, ma la ricerca ne vale la pena! Il classico abbinamento è con le uova per una frittata particolare, ma oggi ho voluto creare una ricetta più azzardata: un pesto!
INGREDIENTI per un vasetto da 250g
un mazzo di tarassaco (di solito è sui 300g)
pecorino romano
15g di mandorle senza buccia (se le trovate con la buccia van bene lo stesso)
sale
Stufare il tarassaco finchè diventi morbido, frullarlo con 3 cucchiai di pecorino romano grattugiato, un pizzichino di sale e le mandorle.
Aggiungere 4 cucchiai di olio e mescolare, poi versare il tutto in un vasetto e coprire la superficie con l'olio per poterlo conservare 2-3 giorni in frigorifero senza che si ossidi. Provatelo sulla pasta, ve ne innamorerete!